L’essere umano è naturalmente “assorbente”, proprio come il sale e i cristalli in genere, sono infatti pochissimi gli umani respingenti naturali.
Questa sua caratteristica fa sì che siamo tutti portati ad accumulare in noi tante cose: memorie, tensioni, rabbia, emozioni, sentimenti, parole, pensieri, desideri, e chi più ne ha più ne metta.
I periodi di festa poi, primo fra tutti il Natale, pongono tanti di noi in situazioni di forte tensione, grandi aspettative, grandi o piccole tensioni familiari, attriti relazionali di vario tipo.
Corpo e psiche sono continuamente in collegamento e sintonia, il detox allo stesso modo è un atto necessario sia sul fisico sia sulla psichica. Si tratta infatti, anche a livello psichico ed emozionale, di una necessità di detox che alcuni di noi fanno a prescindere e altri invece arrivano a fare solo quando lo spazio interiore è finito e la sensazione diviene proprio quella di una intossicazione fisica. L’igiene è qualcosa di fortemente trasversale tra il fisico e lo psichico, la necessità di pulizia, di ordine e di disintossicazione sono vitali per il nostro corpo psichico ed emotivo. L’accumulo ci porta a perdere lucidità, ci rende più reattivi, sensibili allo stress e intolleranti.
Penso che il tornare consapevoli della nostra naturale necessità di detox, anche dal punto di vista psichico, ci aiuta a crescere, a comprendere meglio il nostro sistema, e anche a comprendere meglio il funzionamenti ciclico delle relazioni.
Il detox infatti sarebbe bene segnarlo in agenda, come qualcosa da fare indipendentemente dal fatto che ne sentiamo o meno l’esigenza. Conoscere meglio il nostro funzionamento, anche psichico, ci aiuterà a comprendere che abbiamo bisogno di momenti di riposo, momenti di solitudine, momenti di crescita personale e moneti di disintossicazione.
Non facciamoci però prendere da inutili sensi di colpa, abbiamo bisogno alle volte di disintossicarci anche dal lavoro che amiamo e dalle relazioni che adoriamo, non c’è nulla di male. Proviamo a pensare a quanto ci sentiamo carichi e pesanti dopo aver aiutato u amico in difficoltà, alle volte ci sentiamo davvero come se avessimo condiviso con lui il peso del suo problema, bene, alla fine allora dovremo come depurarci da questa fatica.
Esattamente come i grandi campioni, dobbiamo pensare che la vita ci mette di fronte continuamente ad allenamenti e gare e noi da bravi atleti dobbiamo trovare le nostre strategie di relax e di ricarica.
Tra le tecniche che maggiormente consiglio per il detox mentale e psichico ci sono sicuramente la meditazione, gli esercizi di respirazione consapevole, le camminate all’aria aperta e i momenti di solitudine. Anche lo studio e la depurazione fisica sono momenti molto importanti che è bene accompagnare anche co esercizi, pratiche, rituali di detox mentale ed emotivo.
Ricordiamoci che, esattamente Cosme succede durante i detox fisici, anche per quelli psichici, mentali ed emozionali, potremmo essere maggiormente fragili, più stanchi, più reattivi e meno resistenti di fronte allo stress, mettiamolo in conto! Proprio per questo motivo è bene non pianificare un periodo di detox durante il quale dobbiamo lavorare molto o abbiamo delle scadenze importanti. Detox e riposo sono grandi amici, uno aiuta l’altro, durante il sonno infatti corpo fisico e corpo psichico lavorano naturalmente verso la depurazione (attività degli organi emuntori, sogni, …) e quindi è bene abbinarli per avere un migliore risultato.