Mai come adesso è bene imparare a focalizzare il pensiero e la mente verso i giusti obiettivi, in un periodo così strano e inaspettato molti di noi si sono trovati impreparati sul da farsi, magari i primi 15/20 giorni siamo stati sovraccaricati di impegni telematici, necessità di ambientamento e di definizione degli spazi, ma poi il tempo passa, l’essere umano è resiliente per natura, e ci si abitua a tutto. Ora cerchiamo svago nelle App, nei video tutorial, webinar, formazione a distanza, video cene, aperitivi su Zoom. Tutto molto bello ma facciamo attenzione a non perdere la bussola di nuovo. C’è chi dice che ciò sia successo per rimetterci in carreggiata, per fermarci obbligatoriamente a riflettere su come stiamo vivendo, su che impatto abbiamo sul mondo, su ciò che stiamo seminando, su ciò che stiamo inquinando, ammalando, sfinendo, esaurendo…
Chi di voi lo sta facendo? Chi di voi sta davvero utilizzando questo tempo per capire, per aumentare la consapevolezza? Da dove si comincia? Il mio consiglio è quello di iniziare dall’impatto che ognuno di noi ha sulla vita degli altri, su quanto contano le relazioni nella nostra vita, su ciò che in più potremmo fare per essere di aiuto agli altri. Cosa stiamo facendo per gli altri in questo momento della nostra vita?
Qualche consiglio?
Cerchiamo di rimanere in contatto con chi sappiamo sta soffrendo la solitudine, con gli amici che sentiamo poco o che non sentiamo mai.
Stiamo in ascolto delle necessità delle persone attorno a noi, i vicini di casa ad esempio, soprattutto se sono persone anziane, persone sole.
Diamo sostegno alle attività locali, ai negozietti alimentari all’angolo, alle attività commerciali e ai ristoranti locali che fanno consegna a domicilio, così comoda in questo periodo.
Ricordiamoci dei bambini, cerchiamo di essere un po’ più pazienti e cerchiamo di comprendere quale difficoltà stanno vivendo non potendo incontrare amici e insegnanti. Cerchiamo di ritagliare dei momenti dedicati a loro, anche se brevi, in cui fare qualcosa di bello insieme, qualcosa di creativo.
Doniamo ciò che abbiamo e che non ci serve, liberiamoci delle cose che non usiamo più, c’è sicuramente qualcuno che ne ha bisogno.
Impariamo a donare di più, il nostro tempo, la nostra conoscenza, la nostra presenza, il nostro affetto.
Prendiamoci cura delle persone che convivono con noi, cercando di essere maggiormente accudenti e stupendoli con qualche pensiero, gesto inaspettato.
Ricordiamoci che la prima relazione importante è quella che abbiamo con noi stessi, cerchiamo di avere buoni pensieri verso di noi e non lasciamoci andare a critiche feroci nei nostri confronti, non ci porteranno a nulla se non a vedere tutto sempre più nero…
Per donare è importante perdonare! Il perdono è uno strumento utilissimo e incredibilmente potente per migliorare le relazioni nella nostra vita. Liberiamoci dai vecchi legami, quante volte delle relazioni ciò che ci portiamo dietro per anni è solo il rancore o la rabbia? Non ha senso perdere energie così, tagliamo via i vecchi pensieri ossessivi e impariamo a perdonare.